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La natura è Madre dell'uomo |
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Fin dalla mia infanzia immerso nella bellezza della natura
Ebbene si, parlando del fatto di come ho iniziato a fare orto voglio dire che ho avuto almeno tre grandi fortune. La prima è che sono nato in una famiglia in cui i miei nonni erano contadini provetti da generazioni e questo da parte di entrambi i genitori.
La seconda è che sono cresciuto nel podere di proprietà dei miei nonni paterni dove essi risiedevano e lavoravano ed ho potuto così, fin dagli inizi respirare l'amore per la natura, per la campagna ed in generale per le cose buone, naturali e genuine.
La terza è che gli anziani della famiglia (in particolare il mio nonno paterno) mi fecero partecipe del loro sapere fin da quando ero bambino, permettendomi così di assimilare naturalmente lo stile di vita agricolo e rurale della campagna e di farlo mio in maniera naturale ed automatica.
Crescere tra galline, conigli e campi di mais
Nel podere dei miei nonni, non mancava praticamente niente. Ricordo ancora adesso, le onnipresenti galline, le papere, i piccioni e persino il maiale.
C'erano conigli, le anatre ed anche un grande frutteto con dei bellissimi alberi, uva per il vino, campi di mais, di girasole e molto altro; naturalmente era mantenuto anche un grandissimo orto.
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Le onnipresenti galline |
E fu proprio in quell'orto dove mio nonno mi insegnò fin da bambino, come crescere delle gustose verdure.
Andare con lui nell'orto ad imparare fu certamente una delle cose più belle della mia infanzia che ricordo ancora con grande piacere. Per questo lo ringrazio ancora oggi! Grazie nonno, ti mando un immenso e fortissimo abbraccio, ovunque tu sia!
A scuola dai veri contadini
Fu così che crescendo assimilai moltissime conoscenze contadine ed in particolare quelle di orticoltura. Una bella cosa era anche che mio nonno non era affatto un grande utilizzatore di fertilizzanti chimici, ma di base era rimasto legato a metodi molto più tradizionali, risalenti addirittura a quando lui era un ragazzino.
Ad esempio posso ricordare la grande "concimaia" (così era chiamata in gergo) dove si mischiava, fieno, paglia e le deiezioni animali come la pollina delle galline, quella dei conigli ed altro, per creare un fertilizzante naturale adatto a molteplici usi.
Oppure il riciclo degli scarti di cucina e della terra, del frutteto e dell'orto per creare una sorta di compostaggio in cumuli che periodicamente venivano rivoltati. Pratica che (con opportune "rifiniture" alla procedura) io seguo ancora.
"Andare con lui nell'orto ad imparare fu certamente una delle cose più belle della mia infanzia che ricordo ancora oggi con grande piacere. Per questo lo ringrazio ancora oggi! Grazie nonno, ti mando un immenso e fortissimo abbraccio, ovunque tu sia!"
Fu così che durante la mia infanzia ed adolescenza, imparai le tecniche tradizionali contadine di orticoltura, le quali ho sempre praticato per me stesso, per avere prodotti della terra sani e genuini.
Sono sempre stato poi, una persona con moltissimi interessi variegati, anche molto diversi tra loro ed a questo proposito fin da ragazzino tra le altre cose, iniziai ad appassionarmi moltissimo prima alle arti marziali e da lì alle filosofie Orientali di molti diversi generi.
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Campi di Mais |
Approfondendo moltissimo tali filosofie, passai per il Taoismo e per la dieta Macrobiotica Giapponese di George Ohsawa ( Nyoiti Sakurazawa) tramite i quali arrivai a conoscere già moltissimi anni fa un vero Maestro di agricoltura naturale: Il leggendario Masanobu Fukuoka.
Influenzato da questo grande maestro e dalle filosofie Orientali, nel corso degli anni durante la mia pratica di orticoltura ho cercato con molte prove ed anche errori di mettere in pratica i suoi concetti e la sua filosofia.
Questo ha prodotto negli anni il mio approccio all'agricoltura che è un po' il risultato dell' incontro tra il sapere tradizionale contadino che mi ha trasmesso mio nonno e la filosofia d' Oriente del Non-fare di Masanobu Fukuoka. E' questo che caratterizza di più il mio modo di fare orto.
Alcuni dettagli maggiori al riguardo li darò in un prossimo articolo.
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